
Si è tenuto in data 10 0ttobre, un importante convegno presso Speri S.p.A. a Roma, che ha affrontato il tema della trasformazione delle Zone Economiche Speciali (ZES) Territoriali nella nuova ZES Unica, in base al Decreto Legge 124/2023. L’evento, ha visto la presenza di importanti esperti e rappresentanti istituzionali, si è concentrato sulle opportunità di sviluppo offerte dai cambiamenti normativi sia per i territori che per gli operatori economici.
L’apertura dei lavori è stata affidata all’Ing. Giorgio Lupoi, Presidente dell’OICE (Ordine degli Ingegneri, Architetti e Agronomi). Successivamente, il Prof. Federico Pirro, Esperto della Struttura tecnica di Missione PNRR presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha parlato della ZES come strumento di politica industriale e delle novità introdotte dal D.L. 124/2023. Il Commissario straordinario del Governo per la ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise, Ing. Manlio Guadagnuolo, ha illustrato l’esperienza della ZES Adriatica e le prospettive di sviluppo per i territori, i professionisti e le imprese. Il Dott. Sergio Fontana, Presidente di Confindustria Puglia, si è concentrato sulle criticità e le opportunità che la ZES Unica presenta per le imprese. L’Avv. Michele Marone, Consigliere giuridico del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e Assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici della Regione Molise, ha invece approfondito il tema delle infrastrutture nelle ZES e il loro ruolo nello sviluppo del Mezzogiorno. Infine, la Dott.ssa Arianna Buonfanti, Port&Logistics Senior Researcher presso il Centro Studi SRM di Intesa San Paolo, ha parlato del ruolo dei porti e della logistica nello sviluppo delle ZES.
Questo incontro, ha rappresentato un’importante occasione per comprendere le implicazioni e le opportunità legate alla trasformazione delle ZES Territoriali in ZES Unica, evidenziando il ruolo chiave che queste zone possono svolgere nello sviluppo economico e territoriale.
