
Dall’Autorizzazione Unica del Commissario del Governo della ZES Adriatica Puglia-Molise, Manlio Guadagnuolo, alla posa della prima pietra, avvenuta nella mattinata del 9 giugno a Termoli, il passo è stato molto breve e veloce.
La multinazionale americana ITT ha dato avvio alla realizzazione del nuovo opificio autorizzato dal Commissario governativo Guadagnuolo, che rappresenta il più grande investimento dell’azienda in Italia negli ultimi 10 anni, pari a circa 70 milioni di euro, ripartiti tra building, parco fotovoltaico, macchinari e progetto di ricerca.
“Non è scontato per una multinazionale americana investire in Italia. L’abbiamo fatto perché qui abbiamo trovato efficienza nel rappresentante del Governo, nella sua struttura e negli Enti locali, che hanno operato con grande spirito di collaborazione”, ha esordito Luca Savi, Chief Executive Officer and President ITT dinanzi al Commissario governativo Guadagnuolo e ai rappresentanti della Regione Molise, del Comune di Termoli, del Consorzio industriale Cosib e al management della ITT.
La posa della prima pietra nel cantiere nell’area industriale del centro molisano ha rappresentato un avvenimento emozionante e suggestivo, che ha ricevuto la benedizione di sua eccellenza il Vescovo di Termoli.
Le figure specializzate che saranno assunte nella nuova realtà produttiva amplieranno l’organico dell’azienda, che, nei vari stabilimenti dislocati in molte parti del mondo, attualmente, conta oltre 10.000 dipendenti.