
Confindustria Brindisi e le opportunità della Zes: confronto con il commissario
La trasformazione del sistema energetico verso le energie rinnovabili comporterà notevoli implicazioni sociali, economiche e politiche e sarà senz’altro uno dei cardini su cui far leva per una ripresa economica nazionale ed europea che abbia prospettive di crescita di lungo termine.
Altro auspicio di Confindustria: l’attivazione (finalmente, dopo ben 5 anni di gestazione!) delle Zone Economiche Speciali (ZES) e delle Zone Doganali Intercluse. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi (e dopo circa sei mesi “bollinato” dalla Corte dei Conti) ha avuto la nomina di “Commissario Straordinario del Governo della Zona Economica Speciale (ZES) Adriatica Interregionale Puglia-Molise”, l’ing. Manlio Guadagnolo, il quale ha accolto il nostro invito ad un incontro con il Consiglio Generale.
Il Commissario, in tale circostanza, ha fatto presente che il Presidente del Consiglio gli ha conferito “poteri straordinari” per creare lo “sviluppo economico e occupazionale” (attraverso la nascita e l’implementazione di nuove iniziative imprenditoriali di micro, piccole, medie e grandi imprese – italiane ed estere – nonché il reshoring delle aziende che hanno in passato delocalizzato all’estero) e lo “sviluppo infrastrutturale” nel vastissimo territorio della ZES Adriatica Puglia-Molise che comprende i porti, gli aeroporti, gli interporti, i centri intermodali, le aree retroportuali e le aree industriali e produttive in esso ricadenti.
Autorizzazione unica (che identifica nel Commissario della ZES l’unico riferimento per gli investitori che vogliano realizzare nuove iniziative imprenditoriali – e che, ove necessario, costituirà anche variante urbanistica), semplificazioni amministrative (abbattimento dei tempi fino al 50%, termini perentori e silenzio assenso) e agevolazioni fiscali per le imprese (valide sull’intero valore dell’investimento, dall’acquisto dei suoli fino alla completa realizzazione degli immobili funzionali allo svolgimento delle attività produttive), nonché funzioni di soggetto attuatore e stazione appaltante per la realizzazione di infrastrutture strategiche, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), saranno le milestones della sua gestione in qualità di Commissario Straordinario della ZES.
Non ultima, anche la possibilità di riperimetrazione delle aree della ZES, opzione tutt’altro che trascurabile. La rilevanza istituzionale del ruolo assegnatogli, di “Rappresentante del Governo”, l’assunzione di una così “enorme responsabilità” per lo sviluppo economico, occupazionale e infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia, e il “poter divenire un artefice di un nuovo destino per il Sud”, sono funzioni di grande rilevanza strategica, per cui – nel rinnovargli auguri di buon lavoro – abbiamo confermato la massima disponibilità a collaborare per il raggiungimento ottimale degli obiettivi di sviluppo a lui dati.
Infine, vorrei ricordare il percorso di sviluppo attivato dalla nostra associata Enel, che ha illustrato sia presso Confindustria Brindisi che in sedi istituzionali “Programmi e prospettive della Centrale Enel di Brindisi”. Naturalmente, abbiamo altre aziende associate che hanno programmi di investimento, in alcuni casi presentati ufficialmente o con iter autorizzativi già avviati.